L’Unione delle Camere Penali Italiane, nell’ambito della collaborazione con Agentor International Foundation - con la quale condivide la partnership del progetto SOURCE co-finanziato dall’Unione Europea - ha assunto l’impegno  di condividere il programma dei Corsi di Eccellenza, parte integrante del ministero di Giustizia (D.A.G) Eeurojustice e digital rights, e del progetto Europeo PRE AND POST TRIAL.

 Il programma prevede la organizzazione in Italia una serie di corsi di formazione al fine di affrontare le importanti tematiche quali il MAE, i crimini informatici, nonché la prova digitale sia in ambito nazionale che transnazionale, ed alla sua utilizzabilità nel nostro ordinamento, le perquisizioni informatiche, il ruolo di EPPO,la Giustizia ripartiva ed i diritti umani.

Per il giorno il 15 ottobre 2024 alle ore 14 e seguenti è previsto un incontro a Bari presso la sede della Corte di Appello (Aula Magna) .

I temi  che saranno trattati nell’incontro sono la prova digitale, le perquisizioni informatiche, l’utilizzo di trojan e malware nella raccolta delle prove digitali, le investigazioni difensive in tali ambiti la tutela del diritto di difesa.

Relatori saranno il dr. Emanuele Marchisio (sost. proc. di Bergamo), il dr. Siro De Flammineis (sost. Proc. di Siena e formatore decentrato per la Scuola Superiore della Magistratura Toscana) ed il dr. Antonio De Nicolo (già procuratore capo della Repubblica di Trieste).

L’Osservatorio Investigazioni Difensive dell’Unione Camere Penali Italiane è stato invitato a intervenire sul tema "Le investigazioni del difensore in riferimento alla prova digitale ed il rispetto dei diritti della difesa nelle indagini transnazionali”.

Relatore sarà l’avv. Filippo Castellaneta Vice Presidente della Camera Penale di Bari e componente dell’Osservatorio "Investigazioni Difensive” dell’UCPI”.

Il convegno sarà l’occasione per trattare un temi di stretta attualità (alla luce di recenti sentenze della CEDU, della Corte Costituzionale e della Cassazione a SS.UU.) quali l’acquisizione, nei processi penali, dei dati informatici, anche provenienti  dall’estero, la loro utilizzabilità nel l’ordinamento italiano, la qualificazione giuridica delle varie acquisizioni informatiche e il ruolo della difesa.